venerdì 11 marzo 2011

Franco e Bidart: nella mente di Herbert White

James durante il dibattito al Dinkelspiel Auditorium
James Franco e il poeta Frank Bidart hanno discusso della loro recente collaborazione al Dinkelspiel Auditorium della Stanford University. Nel 2009, Franco aveva girato un cortometraggio ispirato alla poesia “Herbert White”. All'incontro di lunedi pomeriggio, Bidart l'ha letta, mentre Franco ha presentato il suo corto, prima di iniziare un dibattito sul progetto.

"La prima volta che lessi “Herbert White”, ne rimasi immediatamente rapito e capii che ne avrei fatto un film", ha detto Franco. 

La poesia - scritta in prima persona, dal punto di vista di Herbert - è stata definita da Bidart "molto dark" ed esplora la mente psicotica di Herbert White, un assassino necrofilo.

Bidart, che ha scherzosamente  ricordato di non essere così malato come il suo personaggio, ha sottolineato come quella fosse la prima volta che leggeva "Herbert White" in pubblico a causa di una tematica certamente non facile.

"Mi ha intrigato il punto di vista di un killer psicotico, ma allo stesso tempo, quello di un poeta, una mente creativa, che cerca di dare un senso al mondo", ha detto Franco. "Frank mischia queste due voci meravigliosamente".

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