venerdì 17 giugno 2011

Intervista e qualche anticipazione dal red carpet amfAR

Intervistato da E! sul red carpet del gala amfAR, James Franco ha parlato ovviamente dei suoi impegni più immediati. Dopo avere viaggiato tutta la notte per presenziare al Gala, poichè impegnato sul set del biopic Sal a Los Angeles, ha speso parole sul suo futuro da "professore" alla New York University: "Non ho ancora iniziato ad insegnare, ma ho già incontrato i miei studenti per pianificare le lezioni di questo inverno." E a proposito di lavori connessi al mondo universitario, dopo Collage, James ha intenzione di dirigere un altro spettacolo multimediale: "Il prossimo novembre faremo uno spettacolo simile, ma i contenuti saranno completamente diversi. Abbiamo molte idee in merito e useremo tutta la tecnologia a nostra disposizione, insieme con performance live." E parlando del suo recente photoshoot per Elle, ispirato alla figura di James Dean, il discorso cade su Rebel, annunciando che verrà presentato al Moca di Los Angeles il prossimo ottobre (dobbiamo definitivamente dire addio Venezia?)   


Ai microfoni del Los Angeles Time, ha invece parlato di Cherry, che lo terrà impegnato sul set a fine giugno per un solo giorno di riprese (abbiamo quindi conferma che il suo ruolo sarà un cameo). James ha fatto poi chiarezza sul suo strombazzato futuro di cantante, specificando che, Turn it Up, l'EP in uscita a luglio è di Kalup Linzy e la collaborazione si limita a qualche inserto parlato nei suoi pezzi. Un appunto che non è una novità per chi lo segue, ma evidentemente necessario per buona parte della stampa che aveva accolto la notizia travisando completamente il senso del progetto.

3 commenti:

  1. Grazie per questo sum up!

    Non capisco perché non abbia nominato Venezia insieme a Los Angeles. Forse perché parlava con la stampa americana... Sul cartellone c'è chiaramente scritto "Venice, Italy", quindi dovrebbe essere ancora confermato!

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  2. Io dopo questa, perdo ogni speranza. Spero di sbagliarmi, ma Venezia è una vetrina troppo importante per non parlarne quando hai in ballo un progetto del genere. Nominare Los Angeles e non la Biennale per me non ha senso...

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  3. =(((((((

    A meno che non abbia nominato Los Angeles perché è il MOCA che organizza il tutto... però hai ragione, perché non menzionarla nemmeno una vetrina così importante come la Biennale?

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