domenica 4 settembre 2011

Sal, la conferenza stampa



"In un'epoca in cui tutto può essere letto su wikipedia, abbiamo voluto dare al pubblico qualcosa che solo la recitazione può creare, cercando di restituire la dimensione intima di Sal Mineo". Esordisce così James Franco durante la conferenza stampa di Sal appena conclusa al Palazzo del Casinò, motivando una scelta narrativa che non ha mancato di dividere pubblico e critica. Alle domande sullo stile del suo film, James ha risposto invece citando Gus Van Sant come principale fonte di ispirazione, nei tempi dilatati delle sequenze, ma non nell'ossessione per i primi piani che, dice, sono il frutto di un personale interesse per i volti e le espressioni delle persone. Avvicinatosi alla figura di Sal Mineo mentre recitava il ruolo di James Dean nell'omonimo biopic del 2001, James ha voluto girare questo film per "mettere a posto il suo ricordo", macchiato dalle illazioni sulla sua morte e i pregiudizi che ne hanno stroncato la carriera. "Sono mortificato", ha detto "che un talento come il suo non abbia avuto la possibilità difar conoscere la sua arte". A proposito dell'esperienza come regista, James ha sottolineato la piena consapevolezza di far parte dei meccanismi di Hollywood e di ritenersi quindi fortunato per avere la possibilità - anche grazie alle nuove tecnologie - di potersi esprimere attraverso storie più personali e che raramente vengono affrontate nei film ad alto budget.

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