sabato 9 novembre 2013

James Franco in 'PLAYTIME' di Isaac Julien



Dal 7 novembre al 14 dicembre, La Metro Pictures di New York espone "PLAYTIME", l'ultima video installazione di Isaac Julien. L'opera si inserisce nel corrente dibattito sulla relazione tra il capitale, il mondo dell'arte e l'individuo. L'esibizione comprende tre lunghi film installazione, PLAYTIME; un'installazione in due grandi schermi piatti, KAPITAL; un film a schermo singolo, PLAYTIME (Auctioneer); e sei lavori fotografici.

Diviso in tre capitoli, PLAYTIME è ambientato in tre città definite dalla loro relazione col capitale: Londra, una città trasformata dalla deregolamentazione delle banche; Reykjavik, con una crisi economica iniziata nel 2008; e Dubai, uno dei più fiorenti mercati finanziari dell'Oriente. Seguendo cinque personaggi identificati solo come Il Collezionista, Il Domestico, L'Artista, Il Banditore d'Asta e Il Giornalista, PLAYTIME si domanda come questi diversi personaggi sono legati al capitale e come sono coinvolti nell'attuale crisi economica mondiale. Tutti i personaggi di PLAYTIME sono basati su persone reali che Julien ha intervistato e studiato approfonditamente. Il risultato è una linea sottile tra documentario e finzione che mescola il dialogo interpretato da attori con frammenti delle interviste stesse.

In KAPITAL, Julien and David Harvey, autore del libro "The Enigma of Capital," intervistano teorici, critici e curatori della Hayward Gallery di Londra. Il film si apre chiedendosi come possiamo rappresentare il moderno capitale. Man mano che la conversazione va avanti, diventa chiaro che il problema di figurare una nozione così astratta è direttamente connessa ad altre domande: quali similitudini e differenze ci sono tra il capitale di oggi e quello descritto da Marx? Come il capitale si collega al mercato dell'Arte e quale effetto ha sui tentativi dell'Arte di descrivere il capitale e i suoi aspetti? La tecnica di Julien del montaggio parallelo si sviluppa in KAPITAL nell'uso di due schermi che equiparano il processo di indagine teorica, portando artista, teorico, pubblico, accademico e studente su un piano orizzontale, ma in costante mutamento. 

James Franco partecipa al progetto nella sezione PLAYTIME.

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